Panico! at the Disco è un gruppo musicale rock formato negli Stati Uniti da quattro amici d’infanzia. Ora la sua formazione è stata completamente rinnovata e solo Brendon Urie, che ha iniziato la sua carriera con Brent Wilson, Spencer Smith e Ryan Ross, rimane dei membri precedenti. Attualmente, la spina dorsale della band è Brendon Urie (voce), Kenneth Harris (chitarra), Nicole Row (basso), Dan Pawlovich (batteria). Anche il repertorio è cambiato: oltre al pop-rock, dal palco risuonano ora composizioni nei generi electropop, pop-baroque, alternative rock, emo e punk. L’album di debutto della band si chiamava A Fever You Can’t Sweat Out. È stato registrato nel 2005, che è considerato l’anno di fondazione di Panic! in discoteca. La squadra è apparsa a Summerlin, nei sobborghi di Las Vegas, Nevada.
Significato e storia
Il gruppo è stato “messo insieme” da due amici adolescenti (Ryan Ross e Spencer Smith) quando stavano ancora studiando presso la locale scuola Bishop Gorman. Poi hanno invitato nella squadra Brent Wilson della vicina scuola di Palo Verde e ha chiamato il suo compagno di classe Brendon Urie. Il risultato è un quartetto classico: la cover band dei Blink-182. Ross avrebbe dovuto cantare, ma dopo aver sentito Urie cantare, i ragazzi lo hanno nominato come interprete. Le prime prove si sono svolte a casa della nonna di Smith.
Dopo la fondazione del gruppo musicale, gli adolescenti hanno iniziato ad avere problemi, ma si sono seriamente concentrati sulla loro carriera teatrale. Due di loro hanno litigato con i genitori, uno è stato cacciato di casa e tutti e quattro hanno dovuto lavorare sodo per risparmiare denaro per uno spazio per le prove.
Inoltre, i giovani non hanno seguito il percorso battuto: esibizioni dal vivo, concerti gratuiti e solo allora riconoscimenti. Divennero subito popolari promuovendo il gruppo attraverso Internet. Gli amici hanno inviato la loro registrazione dal loro account LiveJournal al bassista Pete Wentz dei Fall Out Boy. È venuto, li ha ascoltati e ha offerto un contratto con la Decaydance Records. Quindi, senza una sola esibizione dal vivo, i ragazzi hanno ricevuto un accordo con uno studio di registrazione.
Poi è iniziato il lavoro attivo: registrazioni, nuove canzoni, una composizione di platino, tour e altro ancora. Tuttavia, la composizione originale della squadra non durò a lungo. A poco a poco, quasi tutti i fondatori lo abbandonarono. Rimase solo Brendon Urie, il principale interprete e frontman. Di conseguenza, panico! at the Disco diventa il suo progetto solista, riconoscibile dal vecchio stemma. In effetti, per così tanti anni di esistenza, i musicisti hanno cambiato il suo guscio esterno, ma l’essenza è rimasta la stessa: il nome del gruppo. Ci sono sei loghi in totale, conservati su album di anni diversi.
2005 – 2008
La collezione di debutto A Fever You Can’t Sweat Out è stata decorata con una scritta Old English. Erano simboli arricciati con grazie arrotondate e riccioli sottili come una vite. Il carattere utilizzato per il titolo è in maiuscolo. Le doppie estremità arrotondate delle lettere le facevano sembrare ossa rosicchiate. L’iscrizione era stesa su una riga e dipinta in colore dorato con un bordo bianco appena percettibile in alcune parti. Un tale emblema rivendicava l’eleganza e la sottigliezza gotiche.
2008 – 2011
Una compilation del 2008 chiamata Pretty. Strano. era caratterizzato da uno stile radicalmente diverso. Era qualcosa di luminoso, accattivante, provocatorio, ma piacevole. L’iscrizione occupava due file. In alto c’era la parola “Pan!c” con un punto esclamativo invece di una “i”. Il secondo conteneva “at the” in piccoli caratteri poco appariscenti e una grande “Disco”. L’idea è di sostituire “i” con “!” deriva dal fatto che sono molto simili e sembrano quasi identici, solo capovolti. Questo ha dato vita al logo. Ma lo stile delle lettere Old English è stato preservato e persino evidenziato: i personaggi hanno ricevuto caratteristiche sporgenze nel mezzo, oltre a un formato 3D. La noiosa tavolozza dei colori è stata sostituita con una brillante composta da oro, bianco, viola e grigio-turchese.
2011 – 2013
Sulla copertina della collezione Vizi e virtù c’era uno stemma completamente diverso, di cui restava familiare solo il nome del gruppo. Le lettere hanno ricevuto un design gotico: estremità appuntite e allungate, punte, riccioli, motivi fini, linee singole corte, stelle. La frase differiva dal gotico solo per il colore: era oro chiaro. C’era un arrotondamento al centro, ma non era chiuso in un anello solido, ma divergeva in tratti in miniatura di diverse direzioni. I designer hanno messo un punto esclamativo alla fine della riga con la parola “Panico!”, e invece di un punto sopra la “i”, hanno usato una grande stella. Le parole iniziavano con lettere maiuscole, mentre tutto il resto era in minuscolo.
2013 – 2016
L’album Too Weird to Live, Too Rare to Die ha aggiunto un nuovo design al logo. E poiché in prima fila, insieme a “Panic!” ottenuto un frammento con “at the”, quindi il punto esclamativo era al centro della riga. Inoltre, il suo punto era comune alla lettera “i” della riga inferiore nella parola “Disco”. L’iscrizione acquisì uno stile minimalista: il testo scritto a mano era posizionato in diagonale ed era composto da lettere sottili e arrotondate. Il suo design ricordava la scrittura calligrafica.
2016 – 2018
Nel 2016 è stata pubblicata una raccolta musicale chiamata Death of a Bachelor. Era completato da un emblema di un formato radicalmente diverso rispetto a prima. Le linee monocromatiche e sottili sono state mantenute, ma hanno ricevuto una specificità diversa. Le parole erano scritte in lettere maiuscole di varie configurazioni, come se fossero scritte a mano. Ciò era sottolineato dalle linee irregolari che componevano le iscrizioni. Il punto esclamativo nel mezzo della frase sembrava armonioso, poiché tutti i caratteri erano maiuscoli. In questo caso, “PANIC!” è stata percepita come una breve frase separata, seguita dalla seconda – “AT THE DISCO”. Il testo bianco era su un rettangolo nero allungato orizzontalmente.
2018 – oggi
L’apparizione dell’album Pray for the Wicked è stata l’inizio di un’altra riprogettazione del logo. Quindi i musicisti hanno ricevuto un marchio verbale non standard. In questo caso, il titolo viene nuovamente suddiviso in due righe, con la prima riga contenente l’esclamazione “Panico!”. L’iscrizione è realizzata sotto forma di tratti incuranti realizzati con inchiostro nero o vernice. Le file vanno un po’ in diagonale, con un impercettibile rialzo.
Carattere e colori del logo
L’evoluzione dell’identità è passata da complessa e frivola a semplice e sciatta. Questa è stata una modifica degli stili musicali in cui il gruppo ha suonato. Se all’inizio prevaleva il gotico, alla fine apparve il frank rock. Tutto questo si riflette nel design delle collezioni che escono regolarmente dallo studio di registrazione.
Negli emblemi del Panico! in Disco non esiste un unico font: ogni collezione è firmata in modo originale. Le affascinanti lettere stampate sono state sostituite da lettere scritte a mano e disegnate, come iscrizioni sui muri delle porte. Non sono uguali per altezza e spessore, hanno pendenze e lunghezze diverse, ma sono individuali, proprio come i membri del gruppo musicale.
Lo stesso si può dire della combinazione di colori. All’inizio prevaleva la brillantezza multicomponente e poi il semplice monocromatico. Si manifesta come momento unificante e mostra che il gruppo è unito nel suo impulso concettuale. In precedenza, la tavolozza includeva oro, viola, grigio turchese, ora è rappresentata solo da una combinazione fatale di bianco e nero.