JCPenney (JCP) è una catena di grandi magazzini di fascia media ora chiamata Penney OpCo. È specializzato nella vendita di articoli per la casa di uso quotidiano, ma ha anche reparti con gioielli. L’azienda ha anche affittato locali, ad esempio, per studi di ritratti, ottici, ecc. In precedenza, i suoi punti vendita erano situati nel centro della città, ma ora la maggior parte di essi è concentrata in periferia. Inoltre, la direzione conduce uno studio approfondito del traffico dei consumatori, aprendo negozi dove è più redditizio. Ora la rete conta 689 punti vendita a Porto Rico e negli USA (in 49 stati). La posizione del negozio centrale è Kemmerer (Wyoming). L’azienda è stata fondata nel 1902. I suoi fondatori sono William H. McManus e James C. Penney, da cui prende il nome il marchio.
Significato e storia
Il futuro proprietario di una catena di grandi magazzini ha avviato l’attività dal basso. Dopo aver lasciato la scuola, è andato a lavorare presso il negozio Golden Rule, di proprietà di Thomas Callahan e Guy Johnson. Nella primavera del 1902 il giovane aprì un proprio punto vendita, per poi partecipare alla fondazione di altri due. Il giovane imprenditore rilevò anche l’intera quota dei suoi datori di lavoro (Callahan e Johnson) quando terminarono la loro collaborazione nel 1907.
Nel 1909, James C. Penney stava già lavorando per la propria azienda. Ha trasferito il suo quartier generale a Salt Lake City, nello Utah, per essere più vicino alla ferrovia e alle banche. Nel 1912 aveva già 34 negozi a Rocky Mountain e 12 mesi dopo unì tutti i punti vendita in un’unica rete sotto un unico emblema. Il negozio madre è stato aperto nel 1904 a Kemmerer (Wyoming) ed esiste ancora. Durante questo periodo, più di un segno è cambiato al suo ingresso, poiché i grandi magazzini avevano un totale di 25 emblemi.
1902 – 1909
All’inizio, una semplice insegna di negozio fungeva da logo. Ha una forma rettangolare, allungata orizzontalmente. Contiene il nome (The Golden Rule) e la posizione dell’oggetto (Kemmerer, Wyoming) su due righe. Le ultime due parole sono a grande distanza l’una dall’altra. In entrambi i casi vengono utilizzati caratteri sottili: in alto – con grazie, in basso – tritati. Il testo è incorniciato in nero.
1909 – 1916
Nel 1909 la cornice scomparve. La frase superiore è diventata audace e quella inferiore, al contrario, è diventata sottile e piccola. Ulteriori informazioni sono apparse sul cartello che indicava il nuovo proprietario: J. C. Penney.
1916 – 1917
Questo è stato seguito da un tentativo di allontanarsi dal design monotono del logo, per il quale gli artisti hanno aggiunto una linea riccia di un colore diverso, che è diretta verso il basso. L’iscrizione su di esso recita: “125 negozi occupati”. La riga superiore ha ricevuto uno stile corsivo con “Regola d’oro” enfatizzata, mentre l’articolo “The” è stato spostato in alto a sinistra e ridotto.
1917
Dopo il rebranding, il contenuto dell’emblema è cambiato radicalmente. È inscritto in corsivo semicoesivo scritto a mano “J.C. Penney Co.”, e sotto c’è la parola “Incorporated”. Il numero “125” nella terza riga è stato cambiato in “175”.
1917 – 1920
I designer hanno continuato a giocare con i caratteri. Hanno reso la linea superiore audace, ampia, sagomata e leggermente diagonale. Ogni lettera al suo interno ha una linea di bordo sottile, situata non vicino al riempimento solido nero. La fila centrale è piccola e si trova tra due corsie. La riga inferiore è stata spostata nell’angolo destro. Ora dice “279 negozi”.
1920 – 1929
Molte informazioni aggiuntive apparivano sullo stemma, che era posto a destra e a sinistra dell’iscrizione centrale, allineato lungo i bordi esterni. Sebbene lo stile di progettazione del logo sia rimasto lo stesso, il testo è diventato più significativo. Anche la parte tagliata del nome è stata sottolineata, quindi “JCP” è una sorta di separato da “enney Co.”.
1926 – 1929
Fino al 1929, in parallelo veniva utilizzato un altro emblema. Non c’è nessuna sottolineatura in esso, tutte le parole stanno esattamente. L’abbreviazione “JCP” è in caratteri grandi e leggermente allungati. Il resto del nome è posizionato approssimativamente nel mezzo e inizia sotto il cappuccio “P”. Il numero di negozi della rete è scomparso.
1929 – 1933
Il minimalismo è come si può caratterizzare il logo di questo periodo. Gli sviluppatori hanno ombreggiato il rettangolo con linee sottili e continue, lasciando solo la scritta bianca “J.C. Penney Company Inc.” Hanno messo i punti nelle iniziali nel mezzo tra le lettere.
1933
Nel 1933, il logo fu utilizzato per un breve periodo con caratteri grandi e grazie sottili. Lo sfondo del rettangolo è diventato grigio uniforme.
1933 – 1938
Dopo le modifiche, il nome dei negozi ha ricevuto uno stile di scrittura radicalmente diverso: a lettere maiuscole tagliate. Inoltre, alla “E”, i designer hanno arrotondato ed esteso il tratto centrale, in modo che incroci la linea verticale ed esca da entrambi i lati.
1934 – 1937
Questo emblema ha un design insolito: i simboli sono rotondi e in grassetto, le parole sono scritte in un misto di lettere minuscole e maiuscole. La parte superiore e inferiore del segno sono separate da una striscia bianca solida.
1935 – 1943
L’identità aggiornata è diventata più snella: l’iscrizione è rigorosa, uniforme, geometrica. Il rettangolo di sfondo viene ricolorato in nero. Ha sopra la parola “Penney’s”, che denota un numero considerevole di negozi che compongono la rete principale. C’è una grande spaziatura delle lettere tra i personaggi e loro stessi sono decorati con grandi serif.
1940 – 1949
Dopo aver provato a ordinare il contenuto del segno, gli sviluppatori hanno optato per l’opzione “pennellate”. Pertanto, i bordi delle lettere sono strappati, con piccole strisce. Il titolo è scritto con noncuranza, come di fretta. Lo stile non conservativo indica la vicinanza dei negozi alla gente e la sua accessibilità a tutti. Solo la prima lettera della parola “Penney’s” è in maiuscolo, il resto è minuscolo.
1949 – 1951
Nonostante lo stile libero, il cartello precedente era difficile da leggere, quindi la direzione ha deciso di passare a un design rigoroso. Ora sullo stemma sono stampate le lettere, grandi, in grassetto, vicine l’una all’altra.
1951 – 1963
Il logo precedente è ripreso in una cornice nera, che evidenzia chiaramente il nome su sfondo bianco. Nella parte inferiore della barra scura c’è la frase “Always First Quality!”.
1963 – 1971
Il nome della rete commerciale ha ricevuto un design insolito. È realizzato con linee larghe, quindi sembra che sia stato scritto a mano con una penna per poster piatta. La metà superiore della “P” è di colore turchese scuro.
1969 – 2006
Il restyling è stato curato dal miglior grafico italiano, Heinz Waibl. Ha offerto un’opzione concisa, semplice e visivamente comprensibile. Per fare ciò, l’artista ha rimosso i punti di separazione dopo le abbreviazioni del nome e ha collegato le lettere. Si è rivelato innovativo, perché il nome e il cognome del proprietario dei grandi magazzini sono rimasti al loro posto. Tutti i simboli sono sottili e allungati. E lo sviluppatore ha rimosso l’apostrofo e la “s”.
2000 – 2006
Nell’anno 2000, vicino all’iscrizione, è apparso il quadrato di fondo dipinto di rosso. Attira bene l’attenzione sul nome bianco dei negozi, che si trova al centro in una riga.
2006 – 2008
I designer hanno cambiato il carattere sottile in grassetto, mantenendo lo stile principale del logo. Hanno aggiunto una sfumatura al quadrato e un’onda che separa la tonalità chiara del rosso da quella scura.
2008 – 2011
La base è scomparsa: al posto di un quadrato è apparso uno sfondo bianco vuoto con una scritta rossa.
2011 – 2012
Questo logo è stato presentato all’83a edizione degli Academy Awards. La sua struttura include di nuovo un quadrato rosso, ma copre solo le prime tre lettere del nome – “jcp” e il resto si trova in uno spazio bianco. A proposito, il carattere è stato cambiato da maiuscolo a minuscolo, il che sembrava molto più moderno all’amministrazione.
2012 – 2013
Con l’avvento di un nuovo leader, l’emblema è stato corretto. Un quadrato ricomparve su di esso. Tuttavia, questa volta è sagomato: la linea rossa delinea lo spazio bianco. Nell’angolo in alto a sinistra c’è un altro quadrato: miniatura, blu. Indica il nome della rete commerciale. I designer hanno utilizzato il carattere Gotham invece di Helvetica, ma hanno mantenuto l’ortografia minuscola.
maggio – settembre 2013
La sperimentazione con il logo ha portato un’opzione che non è piaciuta agli acquirenti. Questa è una semplice iscrizione minuscola con un’ampia suddivisione delle lettere, situata su uno sfondo bianco.
2013 – 2019
Dopo aver incontrato l’ardente indignazione dei consumatori, l’azienda ha restituito il vecchio logo – 2008.
2019-oggi
Alla fine dell’autunno 2019, la catena di negozi JCPenney ha approvato una versione rivista del 2013, che in precedenza aveva suscitato proteste tra i clienti. I progettisti hanno cambiato le prime tre lettere in maiuscolo e hanno lasciato il resto in minuscolo. Allo stesso tempo, la catena di grandi magazzini ha dichiarato fallimento a causa della pandemia di COVID-19.
2019-oggi
Prendendo il vecchio nome di Penney’s, l’azienda fondò un nuovo negozio. Si trova a Hurst, in Texas, e ha un concetto completamente diverso. Ora lo stesso edificio ospita anche un barbiere, caffetterie, uno studio di yoga, un altro mini negozio Dallas Cowboys e molte altre strutture. Questo ha influenzato seriamente il logo: è diventato molto più elegante. Il titolo è scritto in corsivo, manoscritto e in diagonale ascendente. In generale, sembra una firma personale.
Carattere e colori del logo
L’evoluzione del logo di questo marchio ha subito molte modifiche ed è passata da una versione complessa a una semplice. In precedenza conteneva molte informazioni e dettagli testuali, ma ora c’è solo il nome vero e proprio.
Alcuni degli ultimi caratteri del logo JCPenney sono Helvetica e Gotham. Nelle prime versioni il carattere era ampio, con grazie. Sottigliezza per iscritto è apparso nell’anno 1969. La tavolozza dei colori è più stabile: tutti i primi loghi hanno il nero, quelli successivi hanno il rosso. Usato una volta blu.