I negozi Family Dollar National Discount si rivolgono alle famiglie a basso reddito che cercano di risparmiare su tutto, dalla spesa all’abbigliamento e all’arredamento della casa. Pertanto, la maggior parte degli scaffali è piena di marchi americani per un valore compreso tra $ 1 e $ 10. La catena di vendita al dettaglio è di proprietà di un altro rivenditore economico, Dollar Tree. Ha trasferito la sede di Family Dollar in Virginia e ha creato nuovi formati di grandi magazzini per trovare un modello di business migliore.
Significato e storia
Cos’è Family Dollar?
Family Dollar è una catena di punti vendita con una vasta gamma di merce generica venduta a prezzi scontati. Comprende più di 8mila località (a partire dal 2021) situate nella maggior parte degli stati degli Stati Uniti. Dal 2015, la società è di proprietà del suo principale concorrente, Dollar Tree, Inc.
a catena di negozi Family Dollar è nata grazie agli sforzi di Leon Levine, che si è ispirato al concetto di negozi “tutto per il dollaro”. Nel 1959 aprì il primo punto vendita e gli diede il nome del pubblico di destinazione, cioè in onore delle famiglie economicamente svantaggiate. Ha fatto la scelta giusta del gruppo demografico: non passò molto tempo prima che i ricavi delle vendite gli permettessero di creare molti altri grandi magazzini. Allo stesso tempo, la soglia del prezzo è stata aumentata, perché Leon ha capito che non era redditizio offrire tutto per 1-2 dollari.
La rete si espanse a un ritmo accelerato: nel 1989 comprendeva 1,5 mila negozi. E nel 2011 ce n’erano più di 7mila. Nel 2015 è accaduto l’evento più significativo nella storia di Family Dollar: il rivenditore economico è stato acquistato dalla società rivale Dollar Tree. Ma non c’è stata una fusione finale: entrambi i marchi operano in modo indipendente perché i loro concetti di business sono completamente diversi. Hanno diverse catene di approvvigionamento, fasce di prezzo e, di conseguenza, gruppi di clienti. Tuttavia, il nuovo proprietario ha deciso di rinominare alcuni dei punti vendita di Family Dollar, trasformandoli in Dollar Tree. L’integrazione non è stata completata, poiché le sedi rimanenti continuano a utilizzare il vecchio nome e logo, che non è cambiato dal 2005.
La catena di vendita al dettaglio ha mantenuto la sua identità per rimanere riconoscibile ai clienti abituali. Si può dire che nel corso della storia dell’azienda, il suo segno grafico è rimasto pressoché invariato, poiché conteneva sempre una scritta in grassetto maiuscolo senza grazie. Ma in realtà ci sono stati dei cambiamenti, e notevoli: dopo ogni riprogettazione, lo stile è diventato più comprensibile e più vicino al concetto di business originale.
1959 – 1966
Nel 1959, il giovane imprenditore Leon Levine aprì il suo primo negozio self-service e lo chiamò Family Dollar. Nel 1965, il numero di punti vendita era stato aumentato a tre. Prima di diventare un gigante della vendita al dettaglio, l’azienda utilizzava un logo “FAMILY DOLLAR NEGOZI” stampato in bianco. Era inteso principalmente per la segnaletica, dove le prime due parole erano in alto e la terza in basso, al centro. Entrambe le parti si trovavano in rettangoli neri separati con un contorno bianco. Per il testo, i designer hanno scelto un semplice carattere geometrico sans-serif.
1966 – 1974
A metà degli anni ’60. tutti gli elementi del logo sono finiti in un grande rettangolo nero. Inoltre, il nome del marchio è stato incorniciato in un insolito grottesco audace. Le lettere frastagliate e sovrapposte rendevano il carattere da cartone animato e ricordavano lo stile delle didascalie nei titoli di coda dei primi cartoni animati di Topolino prodotti dai Walt Disney Studios.
Allo stesso tempo, la parola “STORES” è diventata molto piccola: per farla occupare più spazio, gli sviluppatori hanno ampliato la spaziatura delle lettere. In fondo c’era la frase “NIENTE PIÙ DI $ 3 NEI NOSTRI NEGOZI”, perché negli anni ’60. il limite di prezzo è stato portato a $ 3. Il costo della merce è stato inserito in un cerchio bianco e, di conseguenza, ricolorato in nero. Il logo è stato stilizzato come i titoli dei vecchi film d’animazione di Walt Disney, perché un tale design alludeva al focus familiare dei negozi.
1974 – 2005
Nel 1974, la catena ha aperto il suo negozio per il 200° anniversario e un nuovo centro di distribuzione. Allo stesso tempo, le sue vendite hanno iniziato a diminuire, quindi ha assunto un team di esperti di marketing che ha dovuto cambiare strategia. Gli specialisti hanno suggerito di aumentare la soglia del prezzo massimo, a seguito della quale l’iscrizione di circa tre dollari è stata rimossa dal logo. La sua riprogettazione è diventata parte dei cambiamenti globali.
I creatori del marchio denominativo hanno mantenuto solo il nome dell’azienda. La frase “FAMILY DOLLAR” è rimasta bianca, e questa è l’unica cosa che collegava il nuovo design con il precedente. Il carattere non era più fumettistico, ma sembrava ancora non standard. Gli sviluppatori hanno usato grassetto grottesco con glifi sproporzionati. All’interno di “A”, “D” e “R” c’erano fessure che si estendevano parallelamente alla corsa principale. Allo stesso tempo, quasi tutte le lettere, come prima, strisciavano l’una sull’altra. Lo sfondo nero è stato sostituito da un contorno cremisi scuro. In fondo, sembrava una linea orizzontale solida, quindi l’iscrizione sembrava stabile e monolitica.
2005 – oggi
Nel 2003, l’azienda è stata ereditata da Howard R. Levine. Un paio d’anni dopo, sotto la sua guida, il logo fu cambiato. I designer hanno diviso il nome del marchio in due parti, inserendo un cerchio rosso tra di loro con quattro figurine di uomini bianchi e arancioni. La parola “FAMIGLIA” è diventata rossa e “DOLLAR” è stata ricolorata in arancione. Sul lato destro, la scritta “my family, my family dollar” è apparsa con un punto alla fine. Tutto dopo la virgola è in grassetto. Lo slogan è ridotto a tal punto da rientrare perfettamente sotto la parola “DOLLAR” – da “D” a “R” compreso. Lo sfondo generale è bianco, non ci sono contorni attorno alle lettere.
Allo stesso tempo, c’è un logo alternativo che è stato utilizzato più volte nel programma TV Save to Win. La sua base è un rettangolo rosso. All’interno c’è la stessa parola rossa “FAMILY” con un contorno bianco, e sotto c’è un “DOLLAR” arancione con un punto al centro della “O”.
La catena di discount, nota per i suoi sconti redditizi, si rivolge alle famiglie a basso reddito. E questo si riflette non solo nel nome, ma anche nel logo. Infatti, oltre alle iscrizioni, contiene un’icona rotonda, che raffigura una famiglia di quattro persone: a giudicare dalle dimensioni, due adulti e due bambini. Questo elemento è stato aggiunto per infondere fiducia nella fascia demografica principale. Il concetto non è cambiato anche dopo che la Family Dollar Company è diventata proprietà di Dollar Tree.
Carattere e colori del logo
A giudicare dalla forma insolita delle lettere, i designer hanno utilizzato un font Tabasco Bold modificato di SoftMaker per il nome del marchio. Questo è un sans serif retrò ispirato all’omonimo font John Schaedler. È caratterizzato da una mancanza di proporzionalità e da una pronunciata asimmetria di alcune lettere. A sua volta, lo slogan è scritto in un font sans-serif standard: una metà ha uno stile normale e l’altra metà è in grassetto.
Per attirare l’attenzione sul nome del marchio, i suoi creatori hanno combinato due colori vivaci: rosso (#ef4136) e arancione (#f89d33). Sono visivamente bilanciati perché sono completati dal bianco, che viene utilizzato non solo per lo sfondo, ma anche per l’icona.