Quando si parla di Coles, Coles Supermarkets è una delle più grandi catene di vendita al dettaglio in Australia, che ha compiuto 100 anni nel 2014. Fin dal suo lancio, fornisce ai residenti locali i prodotti necessari a prezzi accessibili, perché questa è la base della sua filosofia aziendale. Possiede un quartier generale nella periferia di Melbourne e più di 800 punti vendita in tutto il paese.
Significato e storia
Cos’è Coles?
La società australiana Coles Group Limited gestisce catene di vendita al dettaglio. Possiede marchi importanti come Coles Express (vendita di carburante), Coles Online (consegna a domicilio), Coles Liquor (vendita di liquori) e Coles Supermarkets (diverse centinaia di negozi al dettaglio).
L’identità visiva di Coles Supermarkets è supportata da molti specialisti che lavorano su tutti gli aspetti, fino alla grafica dei negozi. Inizialmente, il marketing della catena di vendita al dettaglio era guidato da slogan che enfatizzavano i prezzi bassi. Cambiavano tante volte quanto i loghi, perché l’azienda cercava di essere rilevante, indipendentemente dall’epoca.
Le basi per lo sviluppo del rivenditore furono gettate da George James Coles, un imprenditore che aprì il Coles Variety Store nel 1914. Come risultato dell’espansione dell’attività, dozzine di altri negozi si unirono al primo punto vendita. Anche l’assortimento è in continua evoluzione: tutto è iniziato con i prodotti alimentari pronti, poi sugli scaffali sono apparsi elettrodomestici e cosmetici. Negli anni ’50 i supermercati hanno iniziato a lavorare secondo il principio del self-service. Ma la storia attuale dei loghi Coles risale agli anni ’60, perché è stato allora che la rete commerciale ha cambiato rotta e si è spostata principalmente sui prodotti alimentari.
1962 – 1973
Nell’ambito del programma “i negozi di domani, oggi”, i supermercati hanno ricevuto il nome Coles New World e un nuovo logo, che consisteva in due rombi con angoli arrotondati. Una figura geometrica era grande e nera. Era al centro e conteneva un’iscrizione bianca divisa in tre parti: nella prima riga – “COLES”, nella seconda – “NUOVO MONDO”, nella terza – “SUPERMERCATI”. È interessante notare che la frase situata al centro è stata scritta in grassetto con grazie rettangolari e per le parole estreme i designer hanno utilizzato un sans serif arrotondato.
Il secondo diamante era raffigurato nell’angolo in basso a destra e conteneva una parte della mappa con due oceani (Pacifico e Indiano), Africa, Asia, Antartide e la stessa Australia, per qualche ragione evidenziata in nero. Il globo di forma irregolare era circondato da un nastro bianco con la scritta “A NEW WORLD OF SHOPPING”. Questo slogan era dedicato al concetto migliorato di Coles, che consisteva nell’apertura di negozi separati con parcheggio. In effetti, l’identità di quel tempo era associata all’era spaziale, perché lo spazio era associato all’innovazione.
1973 – 1991
Negli anni ’70 l’azienda ha nuovamente cambiato il suo approccio al marketing, concentrandosi sull’innovazione e riducendo il costo delle merci. E il suo logo, disegnato nel 1973, avrebbe dovuto attirare ancora più clienti, perché la figura a forma di lettera “C” simboleggiava una calamita che attira successo, prezzi accessibili e, naturalmente, nuovi clienti. Questa “C” sembrava molto luminosa perché consisteva in due strisce collegate di arancione e rosso. Nello spazio tra i due tratti orizzontali c’era la parola nera “COLES” – più precisamente, le lettere iniziali erano all’interno e le ultime “E” e “S” guardavano fuori. Hanno usato un carattere tipografico sans-serif ad alto contrasto. Il cambio di logo ha coinciso con l’apertura dei negozi Coles in tutte le capitali australiane.
1987 – 1991
Poiché i supermercati si chiamavano ancora Coles New World, i designer hanno deciso di riflettere questo in un nuovo segno grafico. Inoltre, hanno mantenuto la “C” bicolore con una parola nera e hanno semplicemente aggiunto la frase blu “Nuovo Mondo” sul lato destro, scritta in un carattere sans-serif ad angolo acuto. Le dimensioni degli elementi variavano notevolmente: una metà del logo era sproporzionatamente piccola e l’altra metà era troppo grande.
1991 – 1998
Nei primi anni ’90 la rete commerciale è stata ribattezzata Coles Supermarkets e ha iniziato a introdurre attivamente le tecnologie Internet. Allo stesso tempo, il rosso divenne la base della sua identificazione visiva. Era in tutto, anche nel logo, che ora consisteva in due parole. In alto c’era la prima parte del nome del marchio, scritta in lettere minuscole e completata da un cerchio rosso-arancio sul lato sinistro. A giudicare dal suo asse inclinato, imitava il globo, quindi rimaneva ancora il riferimento al tema dello spazio del Nuovo Mondo. La parola “SUPERMERCATI” in basso era in lettere maiuscole sottili a intervalli molto stretti. I designer hanno utilizzato caratteri drasticamente diversi per mantenere entrambe le linee della stessa lunghezza per l’equilibrio visivo.
1998 – 2003
Nel 1998, la catena di supermercati è diventata semplicemente Coles, quindi il logo è stato leggermente modificato. Gli sviluppatori hanno reso la tavolozza dei colori non brillante come prima e hanno inserito il suo slogan sotto il nome dell’azienda: “Serving you better”. È stato scritto in un font serif standard, molto simile a Times New Roman. Questo slogan pubblicitario è stato utilizzato fino al 2003.
2003 – 2004
Nel 2003 il vecchio slogan è stato sostituito con uno nuovo: “Salva ogni giorno”. I designer lo hanno lasciato in basso, ma hanno cambiato il carattere tipografico in corsivo e hanno posizionato un segno di spunta rosso circondato da un anello arancione a sinistra della frase. Questo segno di spunta doveva simboleggiare la presenza di un assortimento completo, tutto ciò di cui gli acquirenti potrebbero aver bisogno nell’elenco.
2004 – 2007
Dopo un’altra riprogettazione, la pallina rosso-arancio è stata rimossa, sebbene sia stata utilizzata sulle insegne dei supermercati fino al 2010. I creatori del logo hanno reso il segno di spunta più audace e lo hanno spostato in alto, in modo che fosse a sinistra della parola “coles “. L’anello intorno a lei divenne di un giallo brillante. Lo slogan è stato leggermente abbreviato e la prima “s” era minuscola. Allo stesso tempo, i designer hanno enfatizzato la parte “sempre” di “ogni giorno” per aumentare l’enfasi semantica.
2007 – oggi
Dopo 93 anni dalla sua fondazione, l’azienda ha adottato un logo attuale dopo che la catena di negozi è stata rilevata dal conglomerato australiano Wesfarmers. Consiste in un’unica parola “coles”, scritta in caratteri tondi rossi. Tutti gli altri elementi sono stati rimossi, forse a causa dei tentativi di seguire il minimalismo alla moda. Ciò ha permesso alla catena di supermercati di concentrarsi solo sul suo nome.
Sono finite le carte, i magneti a forma di C, le palline e i segni di spunta: ora il marchio Coles è incredibilmente semplice. Dalla sua adozione nel 2007, l’azienda è riuscita a lasciare Wesfarmers e diventare di nuovo indipendente, ma tali cambiamenti su larga scala non hanno influito in alcun modo sul suo logo. Il fatto è che il nome della catena di vendita al dettaglio è stato ricordato dai compratori esattamente come rimane ancora oggi: minimalista, rosso e composto da lettere maiuscole.
Carattere e colori del logo
L’audace grottesco geometrico utilizzato nel marchio Coles ha diverse controparti. Prima di tutto, è simile a Avant Garde Gothic Demi Bold di Herb Lubalin e Tom Carnase. Il carattere ricorda anche Touche Medium di Indian Type Foundry, Sonny Gothic Regular di W Foundry e (in misura minore) Qanelas Soft Semi Bold di Radomir Tinkov.
Il colore rosso (tonalità PANTONE 485 C) non è stato scelto a caso. Attira l’attenzione degli acquirenti con la sua luminosità ed è anche associato a sconti, perché è la tavolozza rossa che viene tradizionalmente utilizzata nella maggior parte delle promozioni.