Tutto iniziò nel 1961 con il primo tentativo di sviluppare il basket a Chicago, dove il baseball e il calcio erano i giochi preferiti. Purtroppo il tentativo non ha avuto successo. La squadra che ha giocato la prima stagione si chiamava Chicago Packers (è stata chiamata in onore dell’industria della carne di Chicago), e la seconda stagione era rappresentata dai Chicago Zephyrs (gli zephyr sono un tipo di vento, noto anche come presagio di sole e tempo piovoso – dipende dalla direzione). Nell’estate del 1963, la squadra si trasferì nei territori caldi.
Essendo a Baltimora, la città con una ricca storia militare, il club cambiò il nome in Bullets. È stato realizzato in memoria della vecchia squadra della lega BAA giocata nell’ex magazzino delle armi. Inoltre, Baltimora era una volta una specie di capitale dell’armeria, dove venivano prodotte le munizioni per l’esercito americano. Quindi il nome era più che appropriato.
Nel 1969 il proiettile dell’emblema della squadra fu sostituito da mani che si allungavano verso la palla. Nel 1973 era il momento di tornare da qualche parte. Pertanto, il team si è trasferito nella vicina Washington, dove è stato prima ribattezzato Capital Bullets, e solo successivamente Washington Bullets.
Indipendentemente dal successo della squadra, i residenti di Washington, specialmente quelli lontani dal basket, non hanno potuto discutere il nome “problematico”. Secondo gli attivisti, è stato uno dei motivi principali dell’escalation della violenza armata nella regione. Va notato che il Distretto di Columbia ha mantenuto un vantaggio fiducioso in questo indicatore fino ad oggi.
Nel 1995, Aby, il proprietario dei Bullets, annunciò di cambiare il nome del club. Ha ammesso il malcontento perché la sua squadra stava essenzialmente propagandando l’arma del delitto, specialmente a Washington, la città con un alto tasso di criminalità. Dopo l’omicidio del suo amico di lunga data, il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin, Pollin ha finalmente deciso di dire addio alla tradizione degli spari. Fu annunciato il concorso per un nuovo nome, dove il “Mago” divenne il vincitore. All’inizio, gli afroamericani non erano affatto soddisfatti (e sono la maggioranza assoluta dei residenti di Washington), perché Wizard è uno dei titoli più alti nel Ku Klux Klan. Pollin, lontano da questa organizzazione, ha semplicemente scelto il nome appropriato che sarebbe carino con i bambini.
Significato e storia
Cos’è Washington Wizards?
Questo è il franchise NBA, precedentemente noto con altri nomi: Washington Bullets, Capital Bullets, Baltimore Bullets, Chicago Zephyrs, Chicago Packers. Esiste dal 1961 e ha cambiato sede molte volte. Ora il suo stadio di casa è la Capital One Arena.
La storia incredibilmente ricca della squadra di basket si riflette nei suoi loghi e dal 1962 ne ha avuti quattordici. Il franchise ha debuttato quando si chiamava Chicago Packers. Poi ha subito una serie di trasformazioni, alternandosi a Chicago Zephyrs, Baltimore Bullets, Capital Bullets, Washington Bullets, Washington Wizards. Insieme ad esso, è cambiato il formato dei segni di identificazione individuali.
1962
La squadra, ora nota come Washington Wizards, iniziò a giocare con i Chicago Packers, il cui nome alludeva all’industria del confezionamento della carne della città. La versione di apertura è composta da un pallone da basket con linee caratteristiche che formano un ovale interno e una striscia centrale che divide il cerchio in due metà simmetriche. Al centro è presente un contorno raffigurante una testa di toro con lunghe corna poggiate sul bordo esterno.
1963
Dopo solo un anno, il team ha cambiato il suo nome in Chicago Zephyrs (uno Zephyr è un vento da ovest e Chicago è la città ventosa), il che ha portato naturalmente a presentare un nuovo logo. Il club aggiornato ha ricevuto un emblema radicalmente nuovo. Consiste nell’unica parola “Zephyrs” allungata diagonalmente dall’alto verso il basso. L’iscrizione è dorata, con un bordo bianco e nero. Vicino a ciascuna lettera, ci sono piccoli tratti che indicano la velocità del movimento quando si forma la resistenza al vento durante la corsa.
1963 – 1968
Dopo essersi trasferito a Baltimora, nel Maryland, il franchise ha cambiato nome e logo. Dal 1963 è stato chiamato Baltimore Bullets per un certo periodo. Questo è esattamente ciò che si riflette nel simbolismo individuale: uno spazio perforante di proiettili sullo sfondo di una palla abbozzata. Sulla traiettoria del suo volo c’è la parola “Bullets”, che inizia con una lettera maiuscola. “Baltimore” è scritto in caratteri piccoli appena sopra. I colori del logo sono rosso e blu.
1968 – 1969
Nel 1968, per un breve periodo, apparve un nuovo emblema, composto dalla parola arancione “proiettili”. Due lettere “l” sono rappresentate graficamente in esso: formano due mani che cercano di prendere una palla da basket. La prima parte del nome della squadra è leggermente più in alto a sinistra ed è di colore blu.
1969 – 1971
In questa versione, i designer hanno cambiato la tavolozza del logo. Hanno rimosso il colore arancione, reso blu la parola “proiettili” e “BALTIMORE”. Gli artisti hanno ridipinto il basket giallo.
1971 – 1972
Il cambio di colore è stato effettuato anche nella versione successiva del logo. Poi entrambe le parti del nome del club sono diventate blu scuro e la palla è diventata rosso mattone.
1972 – 1973
Era la fine dell’era di Baltimora. L’immagine non è cambiata molto, tuttavia il marchio con la parola “Bullets” era scritto in azzurro e il pallone da basket adesso era arancione chiaro. I designer hanno restituito il logo del 1970.
1973 – 1974
Il franchise è stato sradicato da Baltimora a Landover, nel Maryland, e ha giocato una stagione come Capital Bullets. Il cambio di nome ha portato a una riprogettazione del logo che ha avuto luogo nel 1973. In questa versione, il colore del testo è cobalto, la palla è rosso mattone, e invece della parola “proiettili”, “capitale” (la prima parte del nuovo club nome) viene utilizzato.
1974 – 1987
Dopo il trasferimento, quando il franchise è stato trasferito a Washington DC, la direzione ha rivisto il logo. Di conseguenza, il nome della città in cui si è trasferita la squadra, Washington, è apparso sopra l’iscrizione di base “proiettili”. Viene eseguito in maiuscolo. Il colore del testo e della palla è stato leggermente migliorato.
1987 – 1997
In questa versione, i creatori del logo hanno deciso di allontanarsi dal concetto di mani con i palmi aperti e semplificare la struttura di identificazione visiva. Hanno anche fatto le lettere di cobalto, ingrandito la “B” e girato il pallone in modo che le linee su di esso non fossero orizzontali, ma verticali.
1997 – 2007
Nel 1997, il club sportivo ei suoi simboli iniziarono una nuova era: avevano un nome diverso: Washington Wizards e, di conseguenza, un mago. Nella prima versione, il corpo e la barba del mago formano una lettera nera “W.” Con una mano, il mago tiene una palla con linee caratteristiche, mentre l’altra indica una stella. In questo caso, il braccio destro è esteso nel lancio e la gamba si trova dietro la falce della mezzaluna. In fondo c’è la parola “WIZARDS”.
2007 – 2011
In quel periodo le modifiche furono minori: gli sviluppatori alleggerirono il colore del logo con alcune tonalità.
2011 – 2015
Nel 2011, lo schema dei colori è stato nuovamente rifatto apposta per abbinare completamente il colore della bandiera americana. La tavolozza ha uno schema diverso. I designer hanno reso il busto, i palmi e la faccia dello stregone blu, mentre i pantaloni, le maniche, la stella e il berretto – rosso chiaro.
2015 – oggi
Nel 2015, la leadership ha presentato ai fan la nuova versione del logo della squadra, realizzata sulla base dell’emblema alternativo dei Washington Wizards (2011-2014). La versione attuale consiste in un cerchio realizzato sulla base della classica rondella. Il logo a forma di stampa contiene un centrotavola, un ampio bordo e sottili linee di divisione. Al centro c’è una palla con una stella. Altre due stelle sono a destra ea sinistra di esso. Sopra, nel riquadro rosso, c’è scritto “Washington”, in basso sul lato blu c’è scritto “Wizards”.
Allo stesso tempo, sul logo sono apparse le strisce con il marchio Washington. Tre stelle riflettevano il Maryland, la Virginia e il Distretto di Columbia.
Comunque, la particolarità del nuovo logo dei Washington Wizards non sta nell’aspetto (non c’è niente di speciale, a dire il vero, è uno dei design più noiosi del campionato). Il punto è al momento del suo lancio. È un caso raro, quasi unico: la squadra ha cambiato il logo proprio nel corso della stagione, proprio sotto i playoff. Nella tradizione del basket, questa è forse la prima volta che il logo NBA è stato sostituito, non in bassa stagione.
Emblema
Nonostante l’ampia gamma di design, ogni versione del logo ha una cosa in comune: il basket. In alcuni casi, è il dettaglio centrale; in altri, funge da sfondo. La versione attuale contiene i simboli più profondi: tre stelle rappresentano le tre posizioni della squadra: Washington, DC, Virginia e Maryland.
Carattere e colori
Il testo sull’emblema aggiornato ricorda Friz Quadrata Bold, un carattere glifo con serif disegnato da Ernst Friz e Victor Caruso. Un carattere simile viene utilizzato nei loghi mago e mezzaluna. Nelle precedenti varianti del logo, le iscrizioni erano lisce, lisce, senza transizioni brusche. Al giorno d’oggi, i caratteri più stretti e rigorosi vengono utilizzati con mezze tacche in miniatura alle estremità delle singole lettere.
L’elenco delle palette ufficiali di Washington Wizards include PMS 877 Silver, PMS 289 Navy Blue e PMS 186 Red. Il bianco è disponibile anche come colore secondario.