Il Tampa Bay Lightning è una squadra di hockey su ghiaccio con sede a Tampa, in Florida. Combatte nella Atlantic Division della Eastern Conference della NHL. A proposito, il franchise deve la sua fondazione al leggendario giocatore di hockey canadese Phil Esposito. Nel 1989, la NHL annunciò i suoi piani per espandersi a 28 squadre entro il 2000, quindi Esposito decise immediatamente che il suo luogo di residenza, la soleggiata città di Tampa in Florida, sarebbe stato perfetto per una nuova franchigia di hockey. In primo luogo, Esposito convinse le autorità della NHL a tenere una partita di esibizione a Tampa, tra i Los Angeles Kings e i Pittsburgh Penguins, sconfisse Wayne Gretzky e Mario Lemieux. La partita si è svolta nel settembre 1990 al Florida Suncoast Dome (una grande arena di baseball al coperto). Sebbene il risultato non sia stato il più grande gioco di NHL mai giocato, una folla record di oltre 25.000 persone è stata felice di assistervi. Un mese dopo, la NHL inviò ispettori a Tampa, che emisero un verdetto secondo cui la NHL avrebbe portato la franchigia di hockey su ghiaccio in questa regione. Cinque settimane dopo, la città ricevette ufficialmente il diritto di iscriversi alla Lega per la stagione 1992-1993.
Tuttavia, dopo aver ottenuto la franchigia, Phil Esposito ha dovuto affrontare alcuni problemi, tra cui la mancanza di soldi per pagare la quota di iscrizione. Gli sponsor iniziali cambiarono rapidamente idea ed Esposito si precipitò a trovare nuovi benefattori. Ha avuto la fortuna di incontrarli in Giappone. I proprietari di Kokusai Green hanno invitato Phil Esposito nella loro sede a Tokyo per discutere i dettagli dell’accordo. Come si dice, ulteriori incontri di lavoro si svolgevano a Ginza (il più famoso quartiere dello shopping e del divertimento di Tokyo), solitamente nei bar degli hotel e quasi sempre di notte. Inoltre, si vociferava che la società avesse pianificato di utilizzare la squadra come parte del programma di riciclaggio di denaro. Quindi, il miliardario giapponese Takashi Okubo ha investito a Tampa e ha acquistato i diritti della squadra da Phil Esposito, che è stato direttore generale della squadra fino al 1998.
A proposito, Phil Esposito ha creato il nome per il rookie della NHL. Il nuovo franchise è stato chiamato Tampa Bay Lightning. Tampa Bay è un grande porto con intorno Tampa, San Pietroburgo e Clearwater. Per quanto riguarda i fulmini, dicono che lo spettacolo di luci si scatena nel cielo nella zona della baia più frequentemente che in qualsiasi altra parte del mondo. Come ha affermato Esposito, il nome della squadra ha attraversato la sua mente durante una forte tempesta, quando centinaia di lampi ininterrotti hanno illuminato il cielo. Ha raffigurato il fulmine d’argento nel logo principale di Tampa Bay Lightning.
Dal 1992-2012, il fulmine è stato qualificato per i playoff solo una volta. I proprietari della franchigia hanno investito quasi $ 125 milioni nel club nei primi anni, ma non hanno generato un centesimo di entrate. La squadra era sull’orlo del fallimento. Non c’è da stupirsi, dal momento che i proprietari non pagavano le tasse e riducevano al minimo i costi operativi. Le perdite costanti hanno portato a un’ulteriore erosione dell’interesse degli spettatori, che stava svanendo con ogni anno a venire, e alla fine ha raggiunto un punto critico. La dirigenza della squadra ha cercato di fare del suo meglio per riportare i tifosi sugli spalti. I dirigenti di Tampa hanno persino firmato un contratto in esclusiva con il portiere canadese Manon Rheaume, la prima donna a giocare nella NHL. Le cose andarono così male che il fratello di Phil Esposito, Tony, fu l’unico club scout per un po’.
Prima della stagione 1998-99, il Tampa Bay Lightning ha subito cambiamenti significativi. La squadra è stata venduta al milionario americano Art Williams. I cambiamenti avvennero anche nella gestione del club: licenziati i fratelli Esposito; i veterani della squadra sono stati sostituiti a favore di un giovane nucleo di giocatori.
Nel 2009, la squadra è stata venduta al banchiere bostoniano Jeffrey Vinik.
La mascotte ufficiale del Tampa Bay Lightning è Thunderbug, il fulmine antropomorfo nero e giallo.
Significato e Storia
Cos’è il fulmine di Tampa Bay?
Questa è una squadra professionista di hockey su ghiaccio degli Stati Uniti. Ha sede a Tampa, in Florida, e gioca nello stadio di casa Amalie Arena. Il club, formato nel 1992, fa parte della Eastern Conference e gioca nella NHL come parte della Atlantic Division.
Uno dei franchise NHL più giovani, fondato nel 1993. Quattro loghi con un cerchio e un fulmine sono tutto il patrimonio dell’identità visiva della squadra che ha accumulato fino ad oggi. I principali contributori sono Phil Esposito (ha suggerito fulmini e scritte), Lowell e Paul (hanno rimosso la mappa della Florida dallo sfondo e l’hanno sostituita con un cerchio pulito). La versione moderna è stata adottata nel 2011. Da allora, non ha lasciato gli attributi dei giocatori di hockey, ispirando nuovi traguardi.
1992 – 2001
Lo stesso Phil Esposito è stato il designer del logo originale. Presentava un fulmine bianco all’interno di un cerchio grigio. A causa delle ombre scure, il fulmine aveva un effetto tridimensionale. Il cerchio è stato rifinito con un contorno bianco e blu. Inoltre, includeva i marchi “Tampa Bay” e “Lightning” rispettivamente in alto e in basso. Nonostante i diversi caratteri, entrambi i marchi erano lettere blu con un sottile contorno nero.
2001 – 2007
Non ci sono state grandi modifiche al design dello stemma del 2002. Il nuovo logo Tampa Bay Lightning ha portato sfumature di blu e grigio più scure senza modificare la forma degli elementi. In particolare, una tonalità blu brillante è stata sostituita da una scura, sia nel nome che nel contorno.
2007 – 2011
Il 25 agosto 2007, i designer hanno introdotto il terzo logo per il Tampa Bay Lightning. Sebbene somigliasse ai loghi precedenti, aveva un aspetto più raffinato, moderno e professionale. Il marchio “Lightning” è scomparso, grazie al quale l’immagine è diventata più chiara. Il marchio denominativo “Tampa Bay” con la scritta blu ora aveva un contorno bianco più audace.
2011 – oggi
L’aggiornamento del logo del 2012 è stato avviato da Jeff Vinik, il nuovo proprietario del franchise. Si aspettava di trasformare il suo club in una squadra di hockey di livello mondiale, quindi non c’era solo bisogno di un semplice logo di hockey, ma di un’identità di marca di successo. Raffigura un lampo a zigzag che colpisce dall’alto verso il basso, andando oltre i limiti del cerchio convenzionale. Consiste di tre elementi: due rettangoli acuti e un triangolo allungato, che sono disposti in modo da ottenere degli zigzag.
Ci sono due semicerchi attorno alla cerniera, che formano un anello aperto (non è collegato in alto e in basso). Inoltre, le linee del cerchio hanno spessori diversi: il frammento di destra è largo; quello di sinistra è stretto. Questa tecnica di design aggiunge dinamismo al logo in quanto dimostra il movimento.
Carattere e colori del logo
I primi tre segni dell’identità visiva del club differiscono dalla versione moderna: contengono una parte di testo. Sui primi loghi, l’iscrizione è doppia, in quanto include il nome completo del franchise: “Tampa Bay” (in alto) e “Lightning” (in basso). Nella terza versione, gli sviluppatori hanno rimosso parte del testo: hanno lasciato solo il nome dell’insediamento, un’indicazione della posizione.
Inoltre, gli emblemi precedenti differiscono da quello attuale per la presenza dell’ombra sul lato destro del fulmine. Ripetono i suoi zigzag, rendendo l’immagine tridimensionale, che non è più nella versione attuale. Il passaggio al formato 2D è legato alla necessità di adattare il logo per la stampa su diversi supporti e il comodo posizionamento sulle divise.
Per designare il nome della squadra, i designer hanno utilizzato tre tipi di caratteri tipografici: corsivo, che ricorda il testo scritto a mano, e due dritti, vicini alla stampa. Pertanto, le iscrizioni si sovrappongono a diversi tipi di font: Komu A, Industry Black Italic, Duke, Nomad. Nei primi loghi, i contorni delle lettere sono delineati con linee sottili, nel terzo con una striscia larga.
La combinazione di colori dell’emblema è individuale e consiste in una tonalità blu appositamente progettata chiamata Tampa Bay Blue. Include anche il bianco per il contrasto dello sfondo. Il nero, che è anche il colore ufficiale del club, è stato eliminato dal logo nel 2011.