I Pittsburgh Pirates sono una squadra di baseball professionista americana nata nel 1882. Dal 2000, il club gioca come parte della MLB e rappresenta la NL Central Division. La squadra fino al 1886 era un membro dell’Associazione americana. Sede del club a Pittsburgh, Pennsylvania.
La fondazione del club fu posta un anno prima della registrazione ufficiale – 15 ottobre 1881, con l’avvento della franchigia Allegheny. A quel tempo, la città di Allegheny era un insediamento separato, quindi all’inizio il gruppo di giocatori di baseball prese il suo nome, come centro dei giochi. Dopo essersi unito alla National League, la squadra ha ricevuto il nome di Pittsburgh Alleghenys. Questo accadde nel 1887, durante l’ultimo mandato di Denny McKnight.
Il nome di oggi è apparso poco dopo ed è associato al crollo della Players League nel 1890. Quell’anno, la dirigenza di Pittsburgh firmò un contratto con Lou Bierbauer, membro di un altro club. Secondo uno degli osservatori dello sport, il franchise lo ha catturato in modo pirata. Quindi il soprannome di “pirati” le è rimasto attaccato. Nel tempo, il soprannome si è trasformato in un marchio: Pirates. Questo è successo sotto William A. Nimick, che possedeva il gruppo sportivo fino al 1891.
Poi sono apparsi due proprietari contemporaneamente: William Kerr e Phil Auten. Nel 1900 furono sostituiti da Barney Dreyfuss. Dopo 32 anni, il club passò a William Binswanger e poi (nel 1946) a John W. Galbraith. Alla fine, ebbe difficoltà finanziarie e nel 1985 la squadra iniziò a essere di proprietà di un’organizzazione locale, la Pittsburgh Associates. A Robert Nutting, l’attuale proprietario, è arrivata nel 2007 da Kevin McClatchy.
Per quasi 140 anni di storia, il club ha utilizzato 18 loghi multiformato. Il continuo spostamento dell’accento verso la “P” si è rivelato vantaggioso. Oggi questo simbolo non solo è ben riconosciuto, ma è anche brevettato dal team. Il boom di vari tipi di ortografia della lettera è caduto nel periodo dal 1900 al 1935. Durante questo periodo, il franchising è riuscito a cambiare otto modifiche al logo.
Significato e Storia
La dedizione al lettering dei Pittsburgh Pirates è sbalorditiva: in più di un secolo, metà degli emblemi del club sono stati basati su un singolo segno “P”. È usato in una varietà di modi, dal classico all’antico inglese. Esiste anche una versione multi-maiuscolo. Allo stesso modo, con l’immagine del pirata, è raffigurato in molti stili.
1900 – 1907
Il primo logo dei Pirates è apparso nel 1900. Questa è la lettera blu antico inglese “P”, che designa contemporaneamente Pittsburgh, e il nome della squadra è “Pirati”.
1908 – 1909
Nel 1908, il club utilizzò per la prima volta un logo di tre lettere. Sopra la lettera stampata in rosso, “B” sono le lettere blu “P” e “C”. Il monogramma “PBC” significa “Pittsburgh Baseball Club”.
1910 – 1914
Il quarto logo del club è quasi un ritorno alla versione originale, dove il logo è una lettera “P” cianografica che rappresenta le parole “Pittsburgh” e “Pirati”.
1915 – 1919
I pirati cambiano nuovamente il colore primario della squadra da blu a rosso. La lettera “P” ora ha una forma più snella.
1920 – 1921
Un ritorno alla classica lettera “P” stampata in rosso, che denota il nome della squadra, avviene nel 1920.
1922
Nel 1922, i Pirates cambiarono completamente lo stile della lettera “P”. È realizzato in caratteri Old English, decorato con dettagli e ganci.
1923 – 1933
Al nuovo design del club della lettera “P”, che significa la città di Pittsburgh. Il messaggio ha uno stile aerodinamico in rosso e l’aggiunta di un sottile contorno blu scuro.
1934 – 1947
Per la prima volta nella storia del club, compare un logo senza una lettera. Raffigura un ritratto di un pirata in stile cartone animato con un cappello nero e mazze da baseball bianche incrociate. Il collo del pirata è decorato con una benda rossa, così come davanti, e nell’orecchio è visibile un orecchino d’oro. Inoltre, l’eroe del logo dei Pirati indossa una maglietta blu.
1948 – 1957
1958 – 1966
Ancora una volta, il logo dei pirati è un pirata animato con setole, un cappello da pirata nero e una benda sull’occhio. Il personaggio ha due orecchini d’oro in entrambe le orecchie e sotto il cappuccio è visibile una benda rossa. Sotto la testa del pirata ci sono due punte gialle incrociate e la parola “Pirati” in nero. L’artista della Pittsburgh Press Jack Berger Sr ha disegnato questo logo.
1967 – 1986
Questa illustrazione è stata creata da Bob Gessner, che è stato anche il creatore dell’emblema di una delle squadre di Pittsburgh NHL. Il nuovo pirata è raffigurato su uno sfondo di papiro giallo. Sembra più amichevole, con un cappello da pirata nero ancora in testa. Sotto c’è la scritta “Pirati” in nero.
1987 – 1996
Il marchio Pirates è stato rinnovato nuovamente nel 1987. Si basa su un rombo giallo, all’interno di un ritratto a fumetti di un pirata con cappello nero e canotta nera. Il nome della squadra è realizzato in giallo con l’aggiunta di un contorno nero.
1997 – 2013
Il penultimo logo del club era una grande scritta gialla “Pirati”, sotto la quale era posta la testa del pirata. La testa del personaggio è decorata con una bandana rossa e nera; sull’occhio destro c’è una benda nera, sull’orecchio sinistro c’è un orecchino. Dietro di lui ci sono due mazze da baseball incrociate.
2014 – oggi
La direzione decise di passare allo stemma, approvato all’inizio della carriera dei giocatori di baseball: il singolo “P.” Per questo, gli sviluppatori hanno utilizzato il vecchio alfabeto inglese, rendendo il simbolo il più moderno possibile. La lettera gialla ha quattro creste a forma di punta nella parte superiore, uno stelo allungato, uno spazio rettangolare, linee parallele e grazie.
Questo logo è apparso per la prima volta nel 1900 ed è tornato nel 2014, mantenendo un elegante segno di identità visiva. Si riferisce contemporaneamente a due parole del nome della franchigia: “Pittsburgh” (località) e “Pirati” (soprannome per i giocatori di baseball).
Carattere e colore dell’emblema
I simboli del club si dividono in due grandi categorie: con una lettera e con un pirata. Inizialmente, è stata utilizzata la prima variante, in cui il segno è stato riprodotto in una varietà di stili. Ciò è continuato fino al 1934, fino al periodo in cui l’immagine di un pirata è apparsa sul logo.
È stato anche modificato e ridisegnato molte volte. Era sagomato, monocromatico, realistico, da cartone animato, divertente e serio. Inoltre, l’immagine del corsaro era ovunque integrata con il testo. Dal 1934 al 1997, il pirata è stato dipinto con un tricorno e successivamente con una bandana. Alcune varianti contenevano anche mazze da baseball incrociate.
Per i Pittsburgh Pirates, il carattere è stato costruito da zero. Si chiamava MLB Pirates. Per il lettering completo, gli sviluppatori hanno suggerito grandi glifi con un contorno bianco e nero. L’emblema moderno utilizza solo due dei tre colori ufficiali: oro (lettera) e bianco (sfondo). Il nero è presente nel nome esteso del club, che a volte è accompagnato da un segno.