La più antica compagnia d’opera francese, fondata nel 1796, l’Opéra de Tours ha assunto una nuova identità visiva moderna. Nel 2002, il marchio ha fondato una filiale, la Symphonique Orchester Région Centre-Val de Loire, gestita dal 2020 dall’attuale capo dell’Opéra, Laurent Campellone. Entrambe le organizzazioni hanno sede nei locali del Grand Théâtre de Tours, un edificio di proprietà del comune, monumento storico del 1889. Ospita più di 900 spettatori, aprendo ogni anno una nuova stagione lirica e sinfonica, offrendo vari spettacoli per i giovani, concerti di performance solistiche e musica da camera. Avendo una storia così profonda e un significato speciale nello sviluppo della cultura francese, oltre ad ampliare le sue capacità e offerte, il marchio ha deciso di cambiare la sua identità, che non solo è in qualche modo obsoleta nel suo contenuto informativo, ma non soddisfaceva nemmeno i requisiti dei tempi moderni in termini di prestazioni tecnologiche e presentazione visiva delle informazioni. .
Lo sviluppo di una nuova identità è stato ispirato dai leggendari manifesti dei concerti passati del 20° secolo e della Belle Epoque. L’unicità e l’attrattiva dell’immagine visiva è stata fornita da una carta dal vivo di Claire-Gil Jacquenod, costruita con una grafica multicolore brillante e ricca, una tipografia originale nelle intestazioni e l’aggiunta di elementi in stile retrò.
I designer sono riusciti a superare con successo il momento più difficile associato alla presenza di un doppio marchio nella risoluzione del compito. E in questo caso, uno dei nomi consisteva in sei parole. Il logo rifletteva l’equivalenza di entrambi i nomi dovuta alla decisione originale di utilizzare la stessa lettera O. Con l’aiuto di una scintilla accattivante e “viva” che separava questi nomi, è stata fornita l’identità visiva di ciascuno di essi. L’uso di un progetto strutturale definitorio in architettura per ridurre l’impatto visivo negativo di un nome lungo è stata una decisione eroica e assolutamente giusta. Ciò è stato ottenuto fondendolo con l’ubicazione, formando quest’ultima come nota a piè di pagina per l’entità risultante dalla fusione. Il logo integrato risultante è riuscito a incorporare un elemento creativo e di tendenza direttamente nella “O” divisa.
La combinazione di colori del marchio si distingue per la sua diversità, luminosità e saturazione, che forniscono un riflesso di alta qualità con l’aiuto delle moderne tecnologie. Le strisce colorate supportano l’intera composizione e forniscono attrazione per la vera “star” del logo: VJ TYPE’s Love. La sua creazione è stata il risultato di designer che si sono ispirati ai poster delle esibizioni della Belle Epoque. Allo stesso tempo, invece di utilizzare i vecchi caratteri nelle identità, hanno trovato spazio per un’originale interpretazione moderna dei sentimenti caratteristici dell’Art Nouveau. Grazie a ciò, tutta la tipografia è combinata in modo molto efficace e favorevole con immagini e foto a colori.