Sulla scia dello sviluppo di servizi per garantire una comunicazione online confortevole e di alta qualità nel 2012, è stato sviluppato e implementato dai programmatori israeliani Nadav Shoval e Ishay Green. La piattaforma era semplice e facile da usare. Progettato per l’interazione sociale, la creazione di gruppi, comunità, la formazione di una rete ampliata attorno ai contenuti digitali e la comodità di trasferire conversazioni ai siti di pubblicazione. Nel 2020 il marchio ha subito importanti cambiamenti che hanno portato a un completo cambio di nome. L’azienda ha ricevuto una nuova definizione visiva diventando OpenWeb. Ha acquisito la capacità di tracciare e filtrare le sezioni nei commenti, consentendo agli utenti di identificare persone anonime. Ciò si ottiene attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale auto-sviluppante, che basa il suo lavoro sull’analisi del linguaggio utilizzato, nonché utilizzando altri metodi. Il marchio in crescita ha già coperto oltre cento milioni di utenti attivi, aprendo uffici a New York City, Tel Aviv e Kiev. In quanto azienda impegnata a creare le condizioni per una migliore comunicazione online, il marchio ha sentito ancora una volta il bisogno di cambiare la propria identità.
L’obiettivo principale era quello di sviluppare una nuova versione visiva e verbale, che sarebbe diventata una base strategica per l’implementazione di moderne forme di riflessione sui cambiamenti attuali. I requisiti odierni hanno portato alla necessità di cambiare l’intera strategia del marchio per soddisfare nel modo più efficace le accresciute ambizioni. I dipendenti esperti e creativi dello studio COLLINS si sono occupati di problemi di riprogettazione. Per formare l’immagine più accurata e aggiornata dell’azienda, il personale dello studio ha svolto un accurato e lungo lavoro di studio delle caratteristiche dell’azienda, ricerche di mercato per ottenere una completa comprensione del problema da risolvere, al fine di trovare soluzioni che aprono grandi opportunità e prospettive per l’azienda aggiornata.
La soluzione ingegnosa è stata quella di ricorrere alla tipografia retrò, che in questo settore è del tutto inaspettata. Caratteri tipici dell’epoca, sono state utilizzate varianti del design dei titoli dei giornali dei decenni passati, in cui i designer hanno tratto l’ispirazione necessaria. Partendo da un logo conciso e minimalista, i designer lo hanno reso luminoso applicando la combinazione originale di sette W che formano visivamente la lettera O. Questa opzione è diventata il modo più efficace per trasmettere l’armonia e lo scambio che caratterizza il marchio. La combinazione unica di stili visivi secolari con l’esecuzione digitale moderna e il design del movimento ha portato all’invenzione di una tecnica digitale unica per l’introduzione di librerie di contenuti open source. Ciò ha permesso di riflettere visivamente tutta la varietà di conversazioni possibili mantenendo un rigoroso sistema di colori, che ha permesso di creare un design dell’interfaccia chiaro e illustrato al massimo.