Il 14 luglio, il North Portland Oregon Hockey Club – Portland Winterhawks ha annunciato un cambio di logo della squadra dei nativi americani a lungo spinto. In precedenza, il logo conteneva un’immagine della testa di un indiano che indossava un copricapo nazionale, che offendeva i sentimenti della popolazione indigena d’America e provocava un costante risentimento da parte loro.
Il nuovo emblema è stato presentato alla celebrazione dei veterani al Los Angeles Memorial Coliseum. L’immagine della testa di un falco, pur mantenendo i colori tradizionali della squadra, il rosso e il nero, ha completato un confronto quarantennale tra la squadra e la comunità indiana locale di Portland, che considerava il simbolismo passato una manifestazione di razzismo.
La decisione di cambiare marchio è stata motivata da una petizione del Native American Youth and Family Center per accelerare il processo. Nonostante il fatto che nessun membro del Centro sia stato coinvolto nello sviluppo di nuovi simboli e non sia stato consultato con loro, il nuovo marchio della squadra ha ricevuto l’approvazione universale da tutti gli indiani.
La storia dell’emblema, che ha causato la contesa a lungo termine tra i Winterhawks e la diaspora indiana di Portland, è iniziata molto prima. Come simbolo del famoso club NHL – Edmonton Oil Kings, che si trasferì a Portland nel 1976, il logo rimase nella squadra, che si ribattezzò Winterhawks. Ma l’attuale tendenza a rifiutare immagini offensive e espressioni irrispettose della razza nei simboli e nei marchi dei più grandi club sportivi degli Stati Uniti ha portato alla necessità di ripensare al marchio dei Portland Winterhawks.
Nonostante la forte opposizione di molti tifosi, così come di alcuni membri della squadra, il cambiamento nell’identità aziendale delle società sportive sta ora procedendo a passo spedito. Nel 2005, l’American Psychological Association ha attirato l’attenzione sull’impatto negativo di tali emblemi sulla psiche vulnerabile dei bambini nativi americani, chiedendo la necessità di riconsiderare radicalmente l’approccio alla creazione di loghi pubblicitari, mascotte e simboli.
Tuttavia, non sarà possibile escludere completamente in tempi brevissimi segni e loghi obsoleti dal campo delle informazioni. La storia dei club rimane nelle loro fotografie, collezioni museali, dove si svolgeranno tali immagini. I fan conservatori continueranno a dimostrare il loro impegno nei confronti della vecchia mascotte. In particolare, verrà ancora eseguita l’implementazione dei vecchi simboli del club nel campo del commercio, dove si sono accumulati molti beni di questo gruppo.
Ma ciò che sta accadendo ora dimostra il risveglio di una nuova coscienza nel Paese, contribuendo alla soluzione del problema della disuguaglianza razziale, di cui un chiaro esempio è la decisione della società sportiva di Portland Winterhawks.