Un interessante evento si tiene ogni anno dal 2020 nella città piemontese. Vari artisti presentano le loro mostre in una piccola città nel nord-est di Auckland. Giardini primaverili, aree ricreative, aree pedonali si trasformano in piattaforme su cui si trovano oggetti d’arte, siano essi dipinti o prodotti in argilla. Il fondo locale per il sostegno delle arti – Fondo Piemonte per le Arti – non è un’organizzazione commerciale, ma molto brillante. Supporta anche programmi per lo sviluppo delle arti secondo lo schema K-12 (un curriculum dalla scuola materna alla scuola del 12° grado). Fornisce i manuali, le tecniche, i materiali didattici necessari, i mezzi per ampliare gli orizzonti dei bambini attraverso l’introduzione di una materia come l’arte. Grazie a questo fondo è stato possibile raccogliere circa 17,5mila dollari per sostenere il programma.
Sebbene l’evento sia emerso come una tradizione di recente, si è reso necessario ravvivare il logo e aggiungere maggiore apertura all’immagine dell’evento stesso. Il fatto è che il carattere serif, le lettere di dimensioni miste, gli spazi e i punti vuoti nella primissima versione del logo sembrano noiosi, se non infelici. Nonostante il fatto che questo festival sia una celebrazione dell’arte, uno spettacolo per attirare le persone verso il bello e il tangibile! Al contrario, il rosso distrae più che attira l’attenzione.
Ecco un’impressione completamente diversa con il nuovo logo. Intrigo, mistero: dove vanno a finire queste gambe, che rappresentano le lettere a-r-t? Questa è un’arte errante che cammina tra la gente, regala le sue emozioni, unisce i cittadini!
Bella creativa dello studio di design con sede in California Mucho. Il carattere è semplice: A2 Gothic di A2-TYPE.
Il logo è realizzato con significato, con consapevolezza della situazione d’uso. Questa è un’immagine locale, non trasmessa a nessuno, non ereditata, l’autentico simbolo del Piemonte. Scavare più a fondo rivela il secondo fondo dell’immagine. Il nome stesso della città è duplicato con la regione in Italia, che, a sua volta, è spesso raffigurata come uno stivale. Inoltre, “pied mont” è pedemontano (dall’italiano), e dal francese “pied” è una gamba. Cioè, il tema del camminare, sollevare, gambe è molto chiaramente visibile nel nuovo logo.
Una buona idea si è rivelata una vera e propria immagine emotiva: hanno mostrato sia il risveglio dell’interesse per l’arte e l’ispirazione, sia la ricerca di un proprio percorso creativo o riconoscimento, nonché il legame con la città gemellata e la sede del evento. Il logo è stato chiamato “Art Walk”, che è molto logico e simbolico.