Prendendo il logo della contea di St Francois, che si trova nel Missouri, come anti-esempio per lavorare sugli errori di progettazione, vediamo che è pieno di errori di progettazione epici. La domanda sorge spontanea: un designer professionista ha sviluppato il concept del logo?
Osservando le immagini ideologiche, diventa chiaro quanto si siano spinti troppo oltre con elementi funzionali nel disegno dell’emblema della regione.
Non dovrebbe sorprendere che queste cose esistano nel nostro tempo. Ricorda almeno il periodo dagli anni ’90 agli anni 2000, quando, probabilmente, anche bravi designer professionisti, che erano considerati esperti in corporate identity design, facevano un lavoro simile, e non era vergognoso. C’era proprio una tale tradizione nella cultura visiva. In tutto il mondo c’era la tendenza ad attaccare il dettaglio al dettaglio, e solo allora capire il significato di ciò che era stato fatto. Non si capisce più se questo indicasse la presenza di una certa moda per tali loghi, o se indicasse una mancanza o un senso del gusto non sufficientemente sviluppato. La cosa principale è che ora ci sono indicazioni che aiutano a rivelare meglio il marchio, presentare il suo campo di attività e attirare l’attenzione di concorrenti o consumatori.
Il logo della contea, come possiamo vedere, ha assorbito tutte le idee associate esistenti di simboli e aspetti nazionali. Ma allo stesso tempo, non riflettono profondamente il marchio e la filosofia di St Francois attraverso le immagini visive stesse.
Questa è una presa in giro, un grottesco o una provocazione. Una cosa è chiara, questo è un terribile anti-pubblicità della regione. Il logo sembra un lavoro storto di un designer dilettante o di un adolescente che ha improvvisamente deciso di iniziare una vita creativa per se stesso e padroneggiare un editore grafico.
Il logo sembra comico, ridicolo, completamente assurdo. Questa non è una decisione progettuale efficace che può costare la reputazione di molte persone rispettate. Il logo potrebbe essere ricordato in positivo, ma qui, piuttosto, anti-pubblicità alla regione e all’agenzia o all’ufficio stesso, che stava sviluppando l’identità aziendale.
La compilazione dei simboli nazionali sorprende tanto quanto la disposizione delle figure sulla “tela” rotonda del logo. Ad esempio, l’aquila, che è sacra in America, non si libra, ma rimane a malapena nell’aria, mentre a testa in giù, pende senza vita e non è assolutamente orgogliosa. In una parola – storto.
Una Bibbia con una croce, un pezzo di territorio che sembra essere l’immagine di una carta topografica, sembra persino volgare. Sarebbe possibile battere le immagini in modo diverso, non così stereotipato e goffo.
Quello che vediamo ora è “fallimento”. La cornice in cui è inciso il nome, lo slogan “In God we trust”, che appare fuori posto anche sul logo, si riempie su e giù di elementi multicolori, beh, in generale, questa cornice attorno al cerchio del il logo sembra terribilmente noioso.
Andando sul sito ufficiale della regione, vediamo che finora il logo non è stato modificato. È in un’espansione abbastanza buona che ti consente di vedere tutti i difetti di progettazione grafica.
A giudicare dalle recensioni di persone che non sono indifferenti alla regione, e al design in generale, ci sarà presto una nuova riprogettazione, perché molte persone comuni hanno il sangue che gli sgorga dagli occhi, guardando un capolavoro del genere.
È sorprendente che tale lavoro sia stato approvato e consentito di essere utilizzato a livello amministrativo. Ciò significa che la persona che ha avviato il rebranding è completamente all’oscuro delle tendenze attuali, oppure non gli importava affatto cosa mettere sui media digitali in breve tempo.
E, purtroppo, la comunità del design ora è molto delusa da questo logo, ne discute e lo condanna. L’assurdità e il cattivo gusto prima o poi lasceranno il posto al vero design, atteso nel prossimo futuro dall’amministrazione del Missouri.