Australia e Nuova Zelanda ospiteranno i Mondiali di calcio femminile nel 2023. Di recente è stato svelato il logo-simbolo del prossimo evento, che ha alimentato l’interesse del pubblico.
Sarai Bareman, Chief Women’s Football Specialist della FIFA, ha parlato dell’identità del marchio, sottolineando che si tratta di un approccio fondamentalmente nuovo e innovativo che illumina la prospettiva di partite emozionanti. L’organizzazione prevede che entro il 2026 circa 60 milioni di donne e ragazze saranno impegnate nel calcio e coinvolte nella formazione sportiva.
Al campionato parteciperanno circa 30 nazioni, e questa sarà la prima tappa del mondiale femminile. Pertanto, al centro dell’attenzione dei designer è stata l’idea di raccogliere 32 paesi attorno a un pallone da calcio, e su questo costruiscono tutta la comunicazione visiva del marchio.
Gli ornamenti Maori e i simboli indigeni australiani, che sono il tema del nuovo design, sono un omaggio ai popoli indigeni. Anche gli artisti indigeni Maori e australiani Fiona Collis e Chern’ee Sutton sono stati coinvolti nello sviluppo dell’identità.
Gli elementi utilizzati nel logo riflettono il multiculturalismo e l’estetica. Questa è la grazia nascosta, la voglia di vincere, il nocciolo della volontà, il dinamismo degli eventi, lo spirito del gioco.
Ci sono molti colori ed è difficile dire quale domina. Il logo è pieno di colori vivaci, sostenendo che si tratta di un evento su larga scala che ha assorbito le migliori caratteristiche dello sport femminile.
Gli elementi grafici colorati includono sfumature di rosso, bianco, verde, blu brillante, rosa e arancione. Sembrano armoniosi, non ti annoiano.
Poiché, per definizione, il calcio femminile è un’atmosfera sportiva completamente diversa da quella maschile, era estremamente importante mostrare un’immagine unica che combinasse versatilità, caratteristiche culturali, appartenenza alla lega femminile.
Designer e creativi sono riusciti a presentare l’annuncio dell’evento sotto forma di logo nel modo più bello e interessante possibile.
La soluzione dei caratteri merita un’attenzione particolare, poiché le lettere e i numeri sono eseguiti in un certo modo, vicino ai gruppi etnici distintivi.
Possiamo dire che il carattere è tribale, quindi c’è una chiara associazione con la Nuova Zelanda e l’Australia e la loro popolazione indigena.
Un design stravagante ma pulito e foderato ispirerà le atlete a prendere parte allo sport, oltre a ispirare tutti i fan a monitorare le partite nel nuovo 2023.