Il Gruppo Falabella, la più grande catena di grandi magazzini multinazionali del Cile, ha ridefinito la propria immagine. In questo modo, la catena di vendita al dettaglio, popolare tra cileni, peruviani e colombiani, cerca di dimostrare il suo successo e la sua crescita, per garantire la facilità di integrazione dei vari marchi che compongono la sua composizione utilizzando un’unica piattaforma – Falabella.com. Oggi la holding riunisce un gran numero di marchi provenienti da diverse aree di business. Si tratta di Falabella, Sodimac, Linio e Tottus, che rappresentano grandi magazzini e supermercati, turismo e banche, comunicazione ed edilizia, produzione e vendita di articoli per la casa e per interni.
La holding ha effettuato il rebranding e la creazione di un sito web aggiornato insieme all’agenzia creativa Panda, che vanta 12 anni di esperienza nel campo del design individuale e centinaia di soluzioni di successo. Dopo aver mantenuto la sua identità aziendale generale, l’azienda è passata a una combinazione di colori diversa – “arancione”, apportando alcune modifiche alla grafica del carattere del logo. Il nuovo colore arancione Falabella, ha previsto la creazione di una personalità moderna ed energicamente attiva dell’azienda. Il carattere unico, creato utilizzando varie forme geometriche, dimostra l’individualità di ogni lettera, che simboleggia l’unità di tutti i membri della holding con un’individualità pronunciata di ciascuno di essi. Allo stesso tempo, cerchi e curve, che erano la base per la formazione delle lettere, creano la necessaria percezione visiva di flessibilità e dinamismo dell’intera organizzazione nel suo insieme.
Lo stesso stile è stato trasferito all’aspetto del nuovo sito, conferendogli tutte le sue caratteristiche visive. Compito di quest’ultimo è quello di creare comodità per gli acquisti online nell’intera rete commerciale della holding. Ecco perché il sito ha acquisito importanti caratteristiche per l’utente: facilità di percezione visiva, facilità d’uso, interfaccia intuitiva e attrattiva.
Il brusco passaggio dal verde all’arancione 40 anni dopo ha fornito l’attenzione richiesta sia dagli utenti regolari che da coloro che visitano raramente il web. Collegamento diretto al marchio arancione della concorrenza – Cencosud è diventato uno dei principali argomenti di discussione. È interessante notare che il pubblico conservatore ha espresso non solo la propria insoddisfazione per questa politica del marchio, ma ha anche notato che un altro cambio di logo è avvenuto poco tempo dopo il primo rebranding. Il carattere ha subito nuove modifiche, in cui la lettera “a” ha acquisito una coda sul cerchio e “l” “girata” nell’altra direzione. Allo stesso tempo, “com” è stato rimosso dal cerchio e unito alla parola “Falabella” con un punto aggiunto dopo di essa. Tutto ciò solleva molte domande sulla ponderatezza del rebranding. Ma è possibile che tutto questo sia solo l’inizio di qualcosa di più grandioso?!