Il Chelsea ha sede nel 1905. Il primo emblema del club era un’immagine collettiva dei veterani dell’esercito britannico con medaglie sul petto. Era il logo del Royal Hospital di Chelsea. Non è stato messo sul modulo ma è apparso sui programmi delle prime partite. Quindi il club è stato soprannominato “The Pensioners”.
Il destino del nome del club fu determinato nel 1905 nel pub “The Butcher’s Knife”. C’erano altre opzioni, come “Stamford Bridge”, come in seguito chiamarono lo stadio delle squadre di Kensington e FC London. Tuttavia, i dirigenti decisero di salvare il nome del distretto londinese, dove vivevano Mark Twain e Oscar Wilde e dove aveva sede il club.
Significato e Storia
La storia del club Chelsea è molto ricca e lunga. Il calcio del Chelsea resta ai massimi livelli al mondo. Questo fatto è noto a tutti. Il logo del Chelsea è ben noto non solo in Inghilterra ma anche in tutta Europa, poiché il club ha molti premi di livello mondiale. È parte integrante della squadra.
Gli stemmi del Chelsea FC sono cambiati diverse volte per adattarsi alla moda e ai gusti dei tifosi. La maggior parte di essi raffigura un leone. Questa è un’idea relativamente tarda: è stata presentata solo mezzo secolo dopo la fondazione del club.
A metà del 20 ° secolo, sia i tifosi che la dirigenza del club erano stanchi del vecchio soprannome “The Pensioners”. Nel 1952, il manager Ted Drake decise che l’emblema doveva essere associato al nuovo simbolo della squadra, il leone blu. In un anno, un famoso leone blu è apparso nel cerchio blu. Inoltre, è stato realizzato nel colore originale del club Royal Blue. I fiori raffigurati sul logo del Chelsea Football Club, e si adattano anche allo stemma della squadra inglese, simboleggiano il paese. Il pallone da calcio è il simbolo del gioco. Negli anni ’60 e ’70, dopo le vittorie nella Coppa del paese (Inghilterra), allo stemma venivano periodicamente aggiunte stelle e coppe.
1905 – 1952
Il logo di debutto raffigura un uomo che indossa un copricapo militare con scritto “CH”. La sua uniforme è adornata con quattro medaglie. L’immagine è tratta dallo stemma del Royal Hospital Chelsea, dove venivano curati i veterani dell’esercito britannico. La grafica è semplice, nessun dettaglio. La tavolozza è bianca e blu.
Contemporaneamente al primo stemma, è stata utilizzata la sua versione alternativa: un militare all’interno di un anello blu stilizzato come una cintura. La grafica è a colori e contiene il nome completo del club: “Chelsea Football Club”.
1952 – 1953
A metà del 20 ° secolo, la squadra ha deciso di sostituire i vecchi simboli. In attesa del logo finale, il manager Ted Drake ha escogitato una soluzione alternativa. La versione intermedia includeva un monogramma delle lettere “C”, “F”, “C” sullo sfondo di uno scudo blu con contorni bianchi.
1953 – 1986
Nel 1953, il nuovo stemma fu finalmente completato. Il leone blu, in piedi sulle zampe posteriori, è tratto dallo stemma di famiglia dell’allora capo del club, Earl Cadogan. Tiene un bastone, lo stesso dell’abate di Westminster. Tre rose scarlatte di Lancaster simboleggiano l’Inghilterra e due palloni simboleggiano un impegno per il calcio. L’anello blu intorno all’animale rappresenta lo stemma del quartiere londinese di Chelsea.
1986 – 1995
Nel 1986, il nuovo proprietario del team Ken Bates ha semplificato e ridisegnato il logo. Il leone rosso giace sulla scritta bianca “CFC” all’interno del cerchio blu.
1995 – 1997
Il cerchio è scomparso. Le lettere blu risaltano brillantemente sullo sfondo bianco. Il leone è giallo, con gli stessi contorni blu.
1997 – 1999
Viene restituito lo stemma del 1986. L’unica differenza è che il leone è circondato da strisce gialle, non rosse.
1999 – 2003
I progettisti hanno rimosso di nuovo il cerchio. Il leone è diventato bianco e blu, con contorni chiaramente tracciati.
2003 – 2005
Con l’arrivo di Roman Abramovich, il club ha restituito il logo del 1986, lasciandosi alle spalle il leone bianco. Il colore principale è vicino al blu.
2005 – 2006
Il Chelsea FC ha festeggiato il suo centenario con un nuovo stemma. Questa è una versione modernizzata dello stemma del club degli anni ’50. Si differenzia dall’originale nella disposizione degli elementi. Le palline e i fiori sono sui lati, la parola “Chelsea” è in alto, all’interno dell’anello blu, “Football Club” è in basso. L’iscrizione “100 Years Centenary 1905-2005” è apparsa in colore dorato. La figura del leone è circondata da ombre che creano un effetto 3D.
2006 – oggi
Il club ha mantenuto il logo dell’anniversario, rimuovendo solo l’iscrizione all’esterno del ring. I palloni da calcio e le rose sono rossi come lo stemma del 1953. I contorni sono arancioni dorati, più scuri rispetto alla versione precedente.
Carattere e colori del logo
La squadra del Chelsea FC deve il suo logo attuale al suo centenario, quando i designer hanno sviluppato un emblema festivo per esso. È vero, la base principale per entrambe le versioni era un segno grafico del 1953-1986, che raffigurava i principali simboli del paese, della città e degli aristocratici locali.
Gli elementi classici dell’identità visiva del club sono sopravvissuti fino ad oggi: un leone blu tratto dallo stemma della famiglia Earl Cadogan, lo stesso anello blu dello stemma del Chelsea, due rose rosse di Lancaster che rappresentano l’Inghilterra e un personale che ricorda il personale pastorale dell’abate di Westminster. Gli unici segni “calcio” che permettono ancora di identificare il disegno come l’emblema di un’organizzazione sportiva sono due palloni ai bordi.
I designer del logo del Chelsea FC hanno utilizzato un carattere sans-serif per le iscrizioni, molto simile al Peignot Bold. Questo carattere è stato creato nel 1937 per la fonderia Deberny & Peignot. Il suo autore è il famoso tipografo, litografo e pittore Adolphe Mouron Cassandre.
La selezione della combinazione di colori è stata effettuata da specialisti che sono stati in grado di evidenziare il blu in primo piano e farlo in modo che non interferisca con la percezione visiva dell’emblema. Per fare questo, hanno combinato il colore di base con bianco, rosso, giallo-oro e grigio. Inoltre, l’immagine del leone araldico contiene diverse sfumature, grazie alle quali i designer sono riusciti a ottenere un insignificante effetto 3D.