I primi anni ’70 sono l’era più memorabile nella storia dello sport di Boston. Era il momento del grande boom dell’hockey. Nelle stagioni 1969-70 e 1971-72, i Boston Bruins conquistarono la loro quarta e quinta Stanley Cup. Bobby Orr e Phil Esposito erano gli idoli della città. Non c’era spazio per dondolare un gatto nel Boston Garden, che ha ospitato le partite casalinghe dei Boston Celtics della NBA e dei Boston Bruins della NHL. Nel 1972 la World Hockey Association decise di avviare una nuova franchigia chiamata New England Whalers. Hanno detto, lascia che i Boston Bruins dai re di Boston; saremmo i re del New England. La squadra si unì alla NHL poco prima della stagione 1979-80. Sotto la pressione della NHL, l’attuale club degli Hurricanes è stato costretto a ribattezzare la squadra degli Hartford Whalers, sfruttando questo nome per 18 stagioni.
Nel 1994, il proprietario della società di software Peter Karmanos ha acquistato il club. Nonostante le precedenti assicurazioni che i Whalers sarebbero rimasti nel Connecticut, nel 1997 la squadra si trasferì in North Carolina. Questa mossa è stata causata dall’incapacità di Karmanos di trattare con il governatore del Connecticut sulla costruzione di una nuova arena e sulla vendita di una quantità adeguata di biglietti per le partite. In un tempo relativamente breve dopo l’arrivo a Raleigh, nella Carolina del Nord, la squadra cambiò nome in Carolina Hurricanes. A quel tempo, era stata costruita una nuova grande arena per la squadra di basket della North Carolina University.
È un fatto piuttosto interessante che il nuovo proprietario non abbia annunciato alcun concorso per il nome della squadra, come hanno fatto molti dei suoi colleghi. Lo stesso Karmanos ha pensato e deciso il nuovo nome, spiegando che la Carolina del Nord non è certo estranea agli uragani. Pertanto, il nome dato sarebbe perfetto per il club. Nel frattempo, a causa di molti allevamenti di maiali nello stato, prese in considerazione anche il nome Carolina Ice Hogs. Quindi, gli attuali uragani potrebbero essere chiamati Ice Pigs. Tuttavia, l’allusione ai maiali si può notare in Stormy the Ice Hog, la mascotte dei Carolina Hurricanes.
Inoltre, Karmanos ha deciso per i colori rosso, nero, bianco e argento della maglia e del controverso logo. Era un cerchio rosso e nero che ricordava un uragano. Nell’alfabeto dei segnali navali, la bandiera che avverte di un uragano è rossa e nera. Questa bandiera è raffigurata sul logo alternativo della squadra, insieme a un triangolo.
A proposito, non tutti hanno apprezzato le idee di Karmanos. Poco prima che la squadra di hockey arrivasse in North Carolina, ci fu un uragano di grande potere distruttivo e la comunità locale pensò che il suo umorismo non fosse appropriato. Tuttavia, è stato rapidamente dimenticato e ora i fan degli uragani guidano i loro camion con le bandiere degli uragani avvitate al corpo.
Significato e Storia
I Carolina Hurricanes sono stati fondati nel 1973. Il club sportivo Carolina Hurricanes, formato nel 1973 come New England Whalers, ha cambiato cinque loghi nella sua storia. Inoltre, il primo emblema si distingue dagli altri perché differisce nettamente da essi. Come risultato della ricerca dell’identità visiva, il team ha attraversato diverse fasi, raggiungendo l’equilibrio attraverso la combinazione armoniosa di forme geometriche e linee a zigzag. Inoltre, tutte le versioni esistenti formano due categorie indipendenti, a meno che, ovviamente, non si escluda il logo di debutto.
1973 – 1979
Nel 1973 la squadra di hockey ancora chiamata New England Whalers aveva sede a Boston. Il suo logo era completamente diverso dai successivi. Era un cerchio bianco incorniciato di verde, contenente l’iscrizione semicircolare New England Whalers scritta in nero. All’interno di questo cerchio, c’era un cerchio verde più piccolo con una lettera bianca “W”, la lettera iniziale della parola “Whalers”, nel mezzo. Questo cerchio è stato “trafitto” da un arpione nero, un lungo strumento simile a una lancia utilizzato per la caccia alle balene.
1980 – 1992
Nei successivi 12 anni, la squadra trascorse sotto un altro nome e un logo completamente diverso. Ha combinato una “W” verde con la coda di una balena blu per creare la lettera “H” nello spazio bianco al centro del logo tra le due forme. La “W” sta per Whalers e la “H” sta per Hartford.
1993 – 1997
Il terzo emblema dei Carolina Hurricanes differiva leggermente dal precedente. Tuttavia, è stato leggermente modificato. Un contorno bianco è stato aggiunto alla coda della balena e alla lettera “W” per renderli più volumetrici. Lo spazio bianco è stato sostituito con il grigio, creando così un contorno spesso per l’intero logo.
1998 – 1999
Nel 1998, la squadra si trasferì in North Carolina, direttamente sul percorso di molti uragani. Quindi è stato deciso di cambiare i colori di base del logo. Adesso erano nere e rosse. Il logo è un’immagine schematica del cosiddetto occhio dell’uragano, cioè è molto centrale. Era un cerchio rosso e nero che ricordava un uragano e un disco allo stesso tempo. L’intero logo era circondato da una sottile linea argentata.
2000 – oggi
Il moderno marchio di identificazione visiva è stato adottato nel 2000. Da allora, è stato utilizzato invariato: comprende tre ovali diagonali chiari: centrale, intermedio ed esterno. L’emblema contiene anche bordi taglienti equidistanti e strisce irregolari. Inoltre, gli elementi caotici non si fondono, poiché sono dipinti in diversi colori e separati da linee bianche. Il bordo esterno ha un bordo grigio.
Come concepito dagli sviluppatori, un tale gruppo di forme geometriche è un vortice formato dalla rapida rotazione del disco e della mazza. Questo è, infatti, lo stesso uragano da cui prende il nome la squadra. Entrando nel gioco, demolisce tutto, senza lasciare a nessuno la possibilità di vincere. Questo è il concetto di logo.
Carattere e colori del logo
La divisione dei loghi in due gruppi ha portato loro un ampio riconoscimento perché i fan hanno avuto il tempo di abituarsi al loro design. La prima categoria si basa sulla coda di una balena che sembra essersi appena tuffata in acqua. Questo è un cenno ai balenieri: il loro arpione era presente nell’emblema di debutto quando il club si chiamava New England Whalers. Sotto l’ampia coda c’è una “H” bianca e persino sotto la “W” verde. Denotano l’allora nome della franchigia: Hartford Whalers.
Il secondo gruppo di loghi è costituito da adattamenti moderni dei simboli della squadra. È un vorticoso bastone da hockey e un disco. Ecco come viene visualizzata la parola “Uragano”. Questo è il motivo per cui i fan hanno dato allo stemma il soprannome di Eye of Hurricane.
Se parliamo del contenuto testuale del simbolismo, allora non lo è: c’è solo un’immagine sul badge aziendale. Ma lo schema dei colori è vario. Include bianco, nero Pantone Black, grigio PMS: 429, rosso in due tonalità – Pantone Colour Matching System: 186 e PMS: 188.