Rinomato sviluppatore nel campo delle tecnologie aerospaziali e cibernetiche, Quantitech ha rilasciato una dichiarazione sul rebranding. Le modifiche hanno interessato anche le società controllate: Millennium Engineering and Integration, Dynamic Concepts e System Engineering Group. Il nuovo marchio sarà una dimostrazione dell’integrazione completata con successo di 4 aziende in un’unica organizzazione. La necessità di cambiare l’immagine e il logo dell’azienda è dettata dalla situazione attuale legata a cambiamenti cardinali nell’organizzazione e costruzione dell’impresa, prospettive di crescita, un nuovo approccio alla velocità di evasione degli ordini, un approccio individuale e l’espansione del gamma di proposte.
Sviluppando gli ordini per il Dipartimento della Difesa, l’Aeronautica Militare e la NASA, la struttura aggiornata potrà interagire in modo più efficiente e rapido. L’integrazione, il cui completamento simboleggia l’emergere di un nuovo marchio – Axient, rivelerà opportunità uniche e differenziate, garantirà la qualità e la velocità di esecuzione dei compiti assegnati in base alle esigenze del cliente. Oggi, la società combinata Axient, con sede in Alabama, è ingegneria e integrazione dei sistemi, sicurezza informatica e intelligenza artificiale, logistica e analisi, analisi e valutazione, gestione dei programmi e ingegneria.
Axient è stata fondata nel 1991. Era una piccola azienda tipicamente femminile gestita da Sheila Brown. Di recente ha investito in essa la società privata di New York Sagewind Capital, impegnata nel finanziamento di imprese che forniscono servizi al governo. Unendosi in un unico conglomerato con QuantiTech e le sue sussidiarie, Axient ora dimostra unità e forza, nonché un costante aumento del numero di nuovi sviluppi, una maggiore reattività e flessibilità nel completamento delle attività.
Più di 2.000 dipendenti oggi consolidano la loro forza, conoscenza ed esperienza per svolgere i compiti attuali ed elaborare nuovi sviluppi e direzioni. Axient ha raggiunto un nuovo livello nel mercato valorizzando la cultura della produzione, unendo sforzi e capacità, utilizzando solo tecnologie avanzate e definendo correttamente le priorità volte a realizzare tempestivamente la missione attuale. La fusione ha aperto maggiori opportunità ai clienti, ha fornito flessibilità di risposta e azione tempestiva, le decisioni sono state più informate ei risultati sono stati particolarmente affidabili. Tutto ciò si riflette nell’esecuzione laconica e rigorosa del logo in colori contrastanti con un simbolo di integrità, continuità e permanenza del miglioramento: un cerchio dorato attorno alla prima lettera del nome del marchio.